influenza del guanciale sulle apnee notturne

Di notte ti capita spesso di russare? Durante il giorno fatichi a stare sveglio e a concentrarti? Al risveglio la tua gola è fastidiosamente secca?

La cattiva notizia è che potresti soffrire di apnee notturne, quella buona è che si può fare qualcosa a riguardo. Vediamo insieme il fenomeno a tuttotondo e alla fine di questo articolo ti sveleremo un segreto, dalla forma rettangolare…

Che cosa sono le apnee notturne?

Le apnee notturne, medicalmente note come apnee ostruttive del sonno (Obstructive Sleep Apnea Syndrome – OSAS), sono un disturbo del sonno caratterizzato da ripetute interruzioni della respirazione che possono durare da 10 secondi fino a oltre un minuto. Queste interruzioni causano risvegli frequenti, generalmente così brevi da non essere nemmeno ricordati il mattino dopo, che impediscono alla persona di riposare adeguatamente.

I sintomi più frequenti

Le apnee notturne sono una condizione tanto diffusa – si stima che in Italia ne soffrano circa 6 milioni di persone – quanto difficile da individuare perché i suoi sintomi principali, stanchezza diurna e sonnolenza, sono comuni a moltissimi altri disturbi e perché si manifestano di notte quando dormiamo.

Spesso è proprio chi dorme con noi, partner, amici o parenti, ad accorgersi del problema, infastiditi dal russamento intermittente, dai risvegli continui o dalle pause della respirazione.

Un altro sintomo frequente delle apnee notturne è la necessità di andare in bagno durante la notte. Questo accade perché il cuore, in conseguenza delle ripetute apnee, produce un ormone diuretico responsabile del bisogno di urinare durante il riposo notturno.

Le conseguenze, anche serie

Le apnee notturne impediscono di dormire serenamente. Il sonno diventa più leggero, agitato e spesso popolato da incubi. La mancanza di riposo durante la notte si ripercuote sul giorno successivo: minore produttività, cattivo umore, irritabilità e scarsa energia sono tra gli sgraditi compagni di chi soffre di questo disturbo.

Ma non finisce qui. Se non curate correttamente, le apnee notturne possono portare problemi di salute più seri come l’obesità, l’ipertensione, il diabete o malattie cardiache.

Prevenire di giorno…

Ciò che facciamo durante il giorno ha degli effetti sulla nostra respirazione notturna. Per questo è bene curare il nostro stile di vita evitando comportamenti che possano compromettere la nostra salute. Qui i consigli sono quelli “classici” che riguardano le buone abitudini quotidiane. Fare attenzione all’alimentazione, in particolare a ciò che mangiamo a cena, smettere di fumare ed evitare alcolici. Anche eliminare o limitare farmaci con effetto sedativo, come ad esempio gli antistaminici, può avere degli effetti benefici. L’importante è settarci mentalmente sulla consapevolezza che vivere meglio di giorno migliora la qualità del nostro sonno.

…e di notte

Su un fianco, supini, a pancia in giù, fermi immobili o in continuo movimento… quando si tratta di dormire sappiamo davvero sbizzarrirci.

Se è vero che spesso non facciamo caso al modo in cui dormiamo e che è difficile controllare il nostro corpo mentre siamo addormentati, è vero anche che ci sono posizioni che più di altre favoriscono un sonno profondo e sereno.

Nel caso delle apnee notturne in particolare è consigliabile dormire su un fianco, non importa se destro o sinistro, perché facilita l’ingresso di ossigeno nei polmoni. Non a caso chi russa generalmente si interrompe o riduce l’intensità del rumore proprio quando si sposta sul fianco.

L’altezza del cuscino

Per migliorare la respirazione durante la notte, oltre alla posizione anche il cuscino gioca un ruolo fondamentale. Chi soffre di apnee notturne è spesso alla ricerca di un sostegno:

1) piuttosto alto, in grado di garantire un sostegno adeguato alla colonna e consentire alle vie respiratorie di aprirsi liberamente;

2) abbastanza morbido per avere un giusto affondamento.

Ma con i cuscini tradizionali ottenere questo risultato è una missione impossibile.

Nel tentativo di trovare il giusto compromesso tra altezza e comfort, molti cercano di risolvere il problema sovrapponendo due guanciali morbidi. Sfortunatamente si tratta di una vittoria di Pirro perché nella notte i cuscini scivolano, si spostano e affondano costringendo a bruschi risvegli e sonni tormentati.

Un guanciale unico

Noi di Nightingold in questi anni abbiamo costruito cuscini su misura per diversi clienti con problemi di apnee notturne. Sappiamo che solitamente in questi casi si ha bisogno di una altezza più elevata del normale. Una altezza che però non può essere standard ma va calibrata in base alle caratteristiche fisiche di ogni soggetto, alle sue abitudini di sonno e anche alle sue specifiche esigenze di “affondamento”. La soluzione è quindi un cuscino personalizzato in memory gold in grado di offrire il sostegno ideale e una sensazione di avvolgente morbidezza. Per chi soffre di apnee notturne: un vero respiro di sollievo.