Perché le donne hanno il sonno fragile?
Le donne dormono peggio degli uomini. Un dato inconfutabile confermato ormai da numerose ricerche scientifiche. Ed è così per questioni biologiche, ormonali, di stili di vita. È interessante approfondire insieme i motivi per cui le donne hanno un sonno più fragile … così come provare a trovare una soluzione su misura.
Il problema di essere multitasking
Casa, lavoro, prole. Ogni giorno la donna veste mille ruoli diversi e durante la notte questo può diventare un boomerang per la qualità del suo riposo. Se in tempi non troppo lontani alcune donne potevano dedicarsi esclusivamente alla famiglia, oggi (per fortuna!) l’indipendenza economica ha portato nelle sue ore di sonno anche le preoccupazioni legate alla sfera lavorativa. A maggior ragione se parliamo di una donna imprenditrice o manager che gestisce in prima persona un business o ricopre ruoli di rilievo con un discreto livello di responsabilità.
Sentinelle per natura
Anche se l’ambiente domestico non ospita nessun bebè urlante, nel DNA di una donna esiste questa predisposizione ad essere vigile e attenta ai rumori di ciò che accade intorno. Avete presente i delfini che riposano sempre con un occhio aperto? È perché lasciano dormire solo un emisfero cerebrale alla volta così da rimanere all’erta per individuare prede e predatori. Ecco, nelle donne succede qualcosa di simile. È un istinto naturale a prendersi cura del proprio “nido” e dei suoi cari – un marito, un genitore, un bambino o qualsiasi altra persona – con un evidente impatto negativo sul sonno.
Una questione di ormoni
Studi scientifici hanno dimostrato che la donna, nella prima fase del suo ciclo riproduttivo, è meno soggetta ai vari disturbi del sonno. La situazione cambia però quando cambiano gli ormoni a causa ad esempio di una gravidanza. L’aumento di peso determina un rischio maggiore di russamento e di apnee notturne, e dopo il parto le continue sollecitazioni del bebè alterano i cicli del sonno della donna con conseguenze anche importanti come la depressione post partum. Perché ansia e depressione sono da sempre fattori direttamente legati all’insonnia.
Menopausa, meno sonno!
Sempre a causa dei cambiamenti ormonali, anche la menopausa rappresenta un periodo critico per la qualità del riposo di una donna aumentando i disturbi del sonno, come ad esempio la sindrome delle “gambe senza riposo”. Secondo una ricerca italiana pubblicata nel 2019 sulla rivista Maturitas, in menopausa la depressione associata all’insonnia cronica si attesta su valori superiori all’80%. Un dato che fa riflettere sull’importanza di “curare” al massimo il proprio buon riposo. Ma come?
I benefici di un cuscino su misura.
Quando si tratta di migliorare il proprio riposo, il primo pensiero va al materasso o alla rete del proprio letto. Ma esiste un terzo strumento troppo spesso dimenticato: il cuscino! Se un cuscino di alta qualità può fare la differenza, un cuscino su misura in Memory Gold può davvero offrire dei benefici di lungo periodo, come ci racconta qui Michela Gallina: una donna e una imprenditrice di successo che con un cuscino su misura Nightingold ha risolto i suoi problemi di cervicale e si risveglia piena di energie per affrontare la giornata.
Ma ogni donna è diversa, e ogni donna merita un cuscino studiato in base alle sue caratteristiche fisiche e alle sue abitudini di riposo. Dormire per credere.
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