“Il mio collo le ha provate tutte, mancava solo Nightingold”
Cristina Casoli ci ha trovati per caso sui social e si è subito appassionata all’idea di un cuscino su misura. A distanza di un anno: ha superato i suoi problemi di cervicale, ha cambiato posizione di riposo e si risveglia con maggiore energia. Visto che è presidente di una fondazione dedicata all’arte contemporanea, ci piace pensare che Nightingold sia per lei un piccolo grande capolavoro. Ecco la sua intervista.
Ciao Cristina, come hai scoperto Nightingold?
Ci sono arrivata tramite Instagram. Seguo un influencer che ha parlato di voi in un post, sono andata sul vostro sito e mi avete subito convinto. Diciamo che è stato un acquisto d’impulso. Ero troppo curiosa all’idea di prendere le misure e di avere un cuscino personalizzato in base al mio corpo e alle mie abitudini di sonno. E poi le avevo già provate tutte…
Che cuscini utilizzavi?
Piume. Ma non di quelli vaporosi. Ho una cervicale alta e il collo ogni tanto si incriccava. A volte dormivo con due o addirittura tre cuscini, e perdevo molto tempo alla ricerca della posizione giusta. Ora invece ho un unico cuscino: Nightingold!
Cosa hai pensato quando è arrivata la scatola?
Che il packaging è fantastico, davvero molto elegante e il cuscinetto piccolo una vera chicca. Poi però ho toccato il mio cuscino e sembrava troppo duro. Ho pensato “ecco, non riuscirò mai a dormire bene…”. E invece ci ho messo la testa ed è stata una bella sensazione.
Hai avuto benefici da subito?
No, c’è stata una fase di assestamento che è durata una decina di giorni. Sapevo che dovevo farci l’abitudine e ho insistito. Ora è quasi un anno che mi accompagna tutte le notti e sono assolutamente soddisfatta.
A me piace leggere a letto e con Nightingold sono comodissima, poi mi accorgo anche al risveglio che non ho più i fastidi che avevo una volta. Tra l’altro ho cambiato posizione, prima dormivo sul fianco mentre adesso dormo a pancia in su. Forse anche questo cambio ha avuto degli effetti positivi. In generale sento di avere più energia anche nel corso della giornata.
Fai un lavoro stressante?
Sono presidente della Fondazione Ermanno Casoli dedicata all’arte contemporanea per la creazione di progetti e workshop dove gli artisti lavorano insieme ai dipendenti delle aziende. Gli artisti vengono da tutto il mondo e forse sono loro quelli che si stressano di più perché lavorano in un contesto molto diverso da quello dell’arte pura e senza vincoli…
Consiglieresti Nightingold?
Assolutamente! Lo sto consigliando a tutti: amici, parenti, colleghi, conoscenti. Vi sto facendo grande pubblicità! Quello che dico spesso è che il prezzo è importante ma una volta che comprendi la qualità dei materiali, l’attenzione che c’è dietro e i benefici che può darti… li vale tutti.